La fondazione
La fondazione della Sezione Universitaria può essere fatta risalire tra il 1908 e il 1910.
Il giorno 4 aprile 1909 può essere preso tuttavia come data di riferimento, dal momento che il comitato promotore, formato dagli studenti universitari trentini fuori sede (la locale università ancora non esisteva) Mite Ghezzer, Bruno Bonfioli e Ferrante Giordani, indisse l’assemblea costitutiva della sezione presso la sede della Società Studenti (pochi anni prima fondata da Cesare Battisti). In quell’occasione venne eletto il direttivo e come primo presidente della SUSAT proprio Mite Ghezzer, con l’approvazione della SAT.
Solo nel 1910 si ebbe infine la ratifica ufficiale da parte delle autorità governative austriache. Non fu infatti un parto facile quello della SUSAT. La locale autorità aveva infatti rifiutato il nullaosta per ben quattro volte, sospettando i giovani trentini (e la SAT nel suo complesso) di irredentismo e attività politiche sovversive filo-italiane.
Iniziata la propria attività con circa 100 soci, nel 1914 si arrivò a contarne ben 320 (tra cui 8 studentesse): considerando che gli studenti universitari trentini non erano molti più di 300 si comprende quale successo la sezione riscuotesse tra i giovani.
Nel 1912, dato che l’iscrizione alla Sezione era riservata solo agli studenti, venne istituito il gruppo degli “Amici della SUSAT” . Nel 1914 questi erano circa 50, tra i quali Cesare Battisti, Giovanni Pedrotti, Ettore Tolomei, Guido Larcher, Guido Rey.
Per saperne di piu’ vai su Wikipedia dove puoi trovare una breve storia della Sezione Universitaria.
Alcuni soci e amici della SUSAT da ricordare:
- Mite Ghezzer
- Bruno Bonfioli
- Ferrante Giordani
- Giuseppe Cristofolini
- Eugenio Dallafior
- Italo Lunelli
- Cesare Battisti
- Damiano Chiesa
- Giovanni Pedrotti
- Ettore Tolomei
- Guido Larcher
- Guido Rey
- Giorgio Graffer
- Guido Viberal
- Nino Menestrina
- Pino Prati
- Renzo Videsott
- Domenico Rudatis
- Giulio Giovannini
- Renzo Graffer
- Franco Giovannini
- Giulio Gabrielli
- Franco De Battaglia
- Franco Gadotti