Las SUSAT organizza per sabato 13 novembre un’ escursione alle pendici del monte Bondone.
Percorso: da piazza Oveno (Sopramonte, 623 m) ci dirigiamo verso il campo sportivo da dove imbocchiamo il sentiero 628 che seguiremo fino a raggiungere malga Brigolina (1000 m, 1 h dalla partenza). Seguendo lo stesso sentiero raggiungiamo in circa 30 minuti località Prà de la Fava (1120 m).
Seguendo le indicazioni verso la malga di Mezavia imbocchiamo poi il sentiero 21/11 in direzione Viote. Passata la baita dei Cacciatori (1340 m), da dove si gode una bella vista sulla Paganella e la Valle dei laghi, continuiamo a salire fino a raggiungere le Viote (1565 m, 3 h dalla partenza).
Per la discesa, costeggiando il rifugio Viote, imbocchiamo il sentiero 621 che ci porterà di rientro a Sopramonte passando per l’ex Monastero di S. Anna (870 m).
Ritrovo: ore 8.30 piazza Oveno a Sopramonte. Il punto di partenza è comodamente raggiungibile con bus urbano da Trento (linea 1)
Durata: 6 ore soste escluse
Dislivello: circa 1000 m
Difficoltà: E
Attrezzatura: scarponi da montagna e abbigliamento adatto alla stagione. Pranzo al sacco.
Escursione a posti limitati, verrà data priorità ai soci SAT/CAI. I non soci dovranno versare una quota di 10 E per l’attivazione dell’assicurazione
Accompagnatori: AE Roberto Calliari – Op. Sez. Ilaria Mazzeo
Informazioni e iscrizioni: al numero 3478304337 (Ilaria) entro le ore 12.00 di venerdì 12 novembre (per i non soci entro le 18 di giovedì 11 novembre)
Prendere parte all’escursione comporta l’accettazione in toto del regolamento delle escursioni della Sezione, consultabile alla pagina internet http://www.susat.it/attivita-2/regolamento-escursioni/ e alle misure anti-covid previste da protocollo CAI/SAT.
In particolare, prendere parte all’escursione con la SUSAT comporta:
1 – L’accettazione delle indicazioni prese dal protocollo CAI per la ripresa delle attività escursionistiche ( qui);
2 – la sottoscrizione dell’autocertificazione del proprio buono stato di salute (in allegato)
3 – Il raggiungimento del punto di partenza dell’escursione in modo autonomo.
4 – L’essere soggetti a misurazione della temperatura corporea con termoscanner.